Tra i luoghi del welfare, gli “asili del popolo” sono stati un modello iniziale di riferimento per le lotte femminili che condussero all’istituzione dei servizi educativi alla prima infanzia. Voluti e sostenuti economicamente dalle cooperative locali, sono stati per anni esperimento di gestione sociale della scuola, resi possibili grazie al lavoro di militanti e volontarie, che spesso si occupavano anche della mensa e delle attività extrascolastiche per i bambini delle elementari. Nei primi anni ’70 sono stati tutti rilevati dai servizi comunali. L’asilo del popolo della piccola frazione di Torri fu inaugurato nell’ottobre del 1950, durante l’amministrazione del sindaco comunista Gino Gatta.
Riferimenti