Quella di Santerno è una tra le Case del Popolo più colpite dal giro di vite del governo Scelba. Costruita nel 1908 ed espropriata dal fascismo nel 1922, nel dopoguerra viene nuovamente occupata dai comunisti locali, che vi insediano la propria sezione intitolandola al martire antifascista Edoardo Cuffiani. Quando nel 1954 viene sequestrata e “recuperata allo Stato” secondo le direttive del governo Scelba, il Pci locale acquista un terreno e in pochi mesi di lavoro (da agosto a dicembre) costruisce una nuova sede.
Riferimenti bibliografici: