Il 20 gennaio 1946 nella piazza che avrebbe preso il suo nome, sostituendo quello di Italo Balbo, il PCI chiamò il popolo di Parma per ricordare Guido Picelli, che aveva diretto con i suoi Arditi del popolo la difesa dei rioni popolari dall’assalto di 6.000 camicie nere nell’agosto 1922.
Dall’«Eco del lavoro», organo del PCI parmense: “Per Picelli la parola che già ci servì nei tempi della lotta clandestina per riconoscere i fratelli, ha avuto il potere, domenica scorsa, di far radunare, nella Piazza dedicata all’eroe, una massa imponente di popolo. La neve e il freddo non sono riusciti a vincere il vivo desiderio dei lavoratori parmensi di partecipare alla rievocazione del nostro Picelli, di questo combattente indomito della libertà. E dai monti, dalle campagne, dai borghi, operai e contadini sono scesi con le rosse bandiere della speranza e della passione in città dove altre bandiere rosse garrivano al cielo stranamente ridiventato mite”.