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PARTECIPARE LA DEMOCRAZIA

Bologna, Piazza Maggiore

Analogamente a Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore ha ospitato numerose manifestazioni femminili nel corso della storia dell'Italia repubblicana. Nel 1950, venne organizzata una manifestazione per protestare contro le condizioni di povertà e disoccupazione dei genitori dei bambini della montagna bolognese, ospitati ogni anno da famiglie di Bologna e dintorni nell'ambito delle iniziative per l'infanzia sostenute dalle sezioni bolognesi dell’UDI e del PCI. Le donne ebbero un ruolo importante anche nel ricordare l’azione femminile durante la Resistenza e nelle commemorazioni pubbliche dei caduti, come emerge dalle immagini degli anni Quaranta e Cinquanta. L’attivismo femminile si sostanziò anche negli anni Settanta, nella promozione di manifestazioni pubbliche sul tema della riforma dei servizi per l’infanzia, collaborando con le istituzioni locali emiliano-romagnole a guida comunista. Nel 1970, si tenne il convegno bolognese di rilevanza nazionale “Una scuola pubblica e gratuita per tutti i bambini dai 3 ai 6 anni”, co-organizzato dall’associazione e dalla Lega per le autonomie e i poteri locali, nell’ambito della mobilitazione per la riforma dei servizi per l’infanzia, sfociata nella nuova legge del 1971, nella quale ebbe un ruolo importante la parlamentare bolognese, già assessora del comune felsineo, Adriana Lodi.