Le mondine di Medicina sfidarono ripetutamente il fascismo, anche durante l'occupazione tedesca. Dal 15 al 17 giugno 1931 scesero in sciopero e i proprietari terrieri non riuscirono a imporre la prevista decurtazione dei salari, dovettero infatti confermare la paga di 18 lire giornaliere. La mobilitazione, promossa dal Partito comunista, venne organizzata da Teresa Noce e Orlando Argentesi. Il 15 maggio 1944 le mondine scioperarono nuovamente e Gemma Bergonzoni, attivista comunista, fu tra le organizzatrici dell'azione.