PARTECIPARE LA DEMOCRAZIAIl 28 settembre 1930 si tenne a Migliarina di Carpi un congresso clandestino della gioventù comunista, con una trentina di delegati da diverse realtà produttive della provincia. Per il 25 febbraio 1931 venne organizzata una mobilitazione di circa 700 braccianti e disoccupati al grido di «pane e lavoro». Nonostante numerosi arresti e perquisizioni, continuò la distribuzione di volantini e di copie de “L’Unità”. Dall’inizio degli anni Trenta, per un certo periodo, l’intero apparato clandestino della federazione provinciale si trasferì di fatto nel carpigiano
![Resoconto di una seduta del processo del Tribunale Speciale a un gruppo di dirigenti comunisti modenesi, dell’aprile 1931. Il documento testimonia l’azione repressiva nei confronti delle cellule comuniste attive nella provincia.
[Gazzetta dell’Emilia, 24 aprile 1931]](https://parteciparelademocrazia.it/./sites/default/cache/galleries/200x200/0f/82/0f820e2f2bfb546e35d46ba84c3d1f1a.jpg)
![Articolo del 1955 che ricorda le attività del congresso della Federazione Comunista Modenese di 25 anni prima
[L'Unità, 23 settembre 1955]](https://parteciparelademocrazia.it/./sites/default/cache/galleries/200x200/e8/6e/e86e9d3116dab146a69ecc123e46836f.jpg)

![Pannello di una mostra alla festa dell’unità del 1951 sulla storia del partito comunista, sulle attività del partito negli anni 1930-1933.
[Biblioteca Civica d'arte e architettura Luigi Poletti, POS 6398]](https://parteciparelademocrazia.it/./sites/default/cache/galleries/200x200/c0/85/c085a0d272d0bcaa29718c6b922dc410.jpg)