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PARTECIPARE LA DEMOCRAZIA

Piazza Saffi, Forlì

Piazza Saffi è la principale piazza di Forlì, il cuore della vita della città, perciò costantemente scelta per le iniziative politiche e le manifestazioni più rilevanti. Sin dall'immediato dopoguerra il PCI vi organizza dimostrazioni, ottenendo a volte un afflusso di militanti impressionante per le dimensioni della città: sono ben 25.000, ad esempio, i partecipanti alla manifestazione del 1948 dopo l'attentato a Palmiro Togliatti, e circa 30.000 i presenti al comizio che lo stesso Togliatti vi tiene il 20 maggio 1951.
Tuttavia a metà degli anni '50 le autorità di Pubblica sicurezza impongono un vero e proprio divieto di svolgere manifestazioni politiche in piazza, salvo che nei periodi di campagna elettorale, inibendo per lunghi anni al PCI l'utilizzo di questo spazio.
Solo a fine anni '60 questa proibizione viene a cadere e la piazza può tornare ad essere il centro nevralgico della vita della comunità. Nel corso degli anni '70 e '80 sono centinaia i cortei, presidi, comizi, dimostrazioni che vi si tengono. Quelle più partecipate e sentite sono quelle unitarie contro il terrorismo, dopo la strage di Brescia nel maggio del 1974 e l'omicidio del senatore Ruffilli nell'aprile 1988.
Ma piazza Saffi non ospita solo comizi e cortei, ma anche iniziative dal forte impatto simbolico: dai presidi di solidarietà con il Vietnam e il Cile, alle tende degli operai in lotta per l'occupazione, alla grande assemblea del 25 dicembre 1968 promossa da PCI e Movimento studentesco durante il “Natale di lotta” al fianco degli operai della Mangelli.