Dal 1940 sono numerose le modenesi deportate in Germania come lavoratrici agricole. Dall’ aprile 1944 importanti scioperi nelle fabbriche della città riescono a contrastare alcuni trasferimenti. Da quel momento si integrano ai moti di protesta i Gruppi di difesa della donna (GDD) di Modena per chiedere la revoca dei provvedimenti di deportazione forzata. Il volantino del 20 aprile 1944 è la prima traccia dell’esistenza organizzata dei GDD nella provincia.
Referenze archivistiche
Referenze bibliografiche