Nasce a Minerbio (Bo) il 30 settembre 1952. Militante comunista già all’università dove si laurea in filosofia. Nel 1982 l’allora sindaco Renato Zangheri gli assegna l’assessorato al Decentramento e ai progetti per i giovani. In seguito, il sindaco Renzo Imbeni gli assegna anche la competenza sugli Affari istituzionali. Nel 1989 è assessore al bilancio. Diviene sindaco di Bologna il 27 febbraio del 1993 succedendo a Imbeni, conserverà la carica fino al 1999. In seguito diviene senatore del Partito Democratico.
Data di creazione: 25/2/2020
Luogo/produzione/origine: Bologna -Italia
Soggetto produttore/provenienza: Davide Sparano – Istituto Storico Parri
Compilazione: Davide Sparano – 28/2/2020
Consistenza, supporto e formato: Schede SD, Full HD
Durata: 60’
Stato di conservazione:
- Video: Buono
- Audio: Buono
Descrizione ambiti e contenuto
Videointervista a Walter Vitali del 25/2/2020 presso l’Istituto Storico Parri in via Sant’Isaia 18 a Bologna
Note alla descrizione
Riprese effettuate con una telecamera fissa sull’intervistato
Soggetto/i intervistato/i e nota biografica
Sommario
L’intervistato descrive:
- 00.48 La famiglia comunista tra industrializzazione e inurbamento;il padre ha lavorato per la cooperativa di consumo di Minerbio e la madre ragioniera nella cooperativa Calzolari. Nel 1956 in un periodo di generale industrializzazione ed inurbamento la famiglia di trasferisce a Bologna. In casa si leggeva “L’Unità”, il settimanale “Vie Nuove” e “Il Pioniere” giornale per ragazzi ideato dagli ambienti della sinistra come alternativa al “Corriere dei Piccoli” e al “Vittorioso”che, oltre a fumetti e rubriche, conteneva anche interventi di natura sociale e politica.
- 02.45 Gli inizi e il Partito comunista sul territorio; negli anni Sessanta insieme ad un gruppo di ragazzi della Casa del Popolo “Cesarini” intervista l’assessore allo sport del comune di Bologna Sergio Montanari sul tema delle strutture sportive in città. Si iscrive alla Federazione Giovanile Comunista (FGCI).
- 06.17 Rapporto tra FGCI e movimenti del ’68; le prime discussioni politiche nel 1967 sulla Guerra dei sei giorni. Le occupazioni studentesche.
- 08.44 La sezione universitaria comunista; nel 1971 si iscrive all’Università di Bologna dove entra a far parte della Sezione Universitaria Comunista; le distanze dalla linea ufficiale del partito e rapporti con il movimento.
- 16.40 Le elezioni studentesche del 1975.
- 18.11 Il ’77 a Bologna; Nel 1975 lascia la Sezione Universitaria Comunista e va a Roma come responsabile delle sezioni universitarie. Dopo il congresso di Genova (1975) viene decisa la confluenza degli studenti universitari iscritti al PCI nella FGCI. I rapporti con il movimento del ’77. L’undici marzo a Bologna.
- 22.47 Bologna e il concerto dei Clash del 1980; la figura di Zangheri e il ’77 bolognese.
- 28.01 Nel 1982 l’entrata in giunta come assessore al Decentramento ed al progetto giovani. L’azione innovativa dell’ assessorato e le conseguenze per la città.
- 29.50 Durante l’amministrazione di Renzo Imbeni contribuisce a stilare un documento che ebbe un’enorme eco sulla stampa internazionale. Si trattava di un documento sul nuovo rapporto tra pubblico e privato nella città.
- 31.21 Il rapporto tra amministrazione e partito; L’assessorato agli Affari generali nella giunta Imbeni. Le caratteristiche dei rapporti tra le diverse amministrazioni comunali e il Partito comunista.
- 40.35 Un anno cruciale: il 1989.
- 45.11 L’elezione a sindaco di Bologna e il rapporto con il partito; la crisi dei partiti; Tangentopoli; l’elezione di Giorgio Guazzaloca.
- 57,64 L’ultimo congresso del PCI.
Supervisore/curatore: Luisa Cigognetti, Davide Sparano
Intervistatore: Luisa Cigognetti
Operatore: Davide Sparano