Una delle fonti più preziose per narrare la storia del Partito comunista in Emilia-Romagna sono senz'altro le testimonianze dei militanti e degli iscritti al Pci, donne e uomini che hanno attraversato la seconda metà del XX secolo partecipando ad una avventura collettiva che ha lasciato in loro tracce importanti. Un punto di vista prezioso per comprendere aspetti fondamentali come le motivazioni, lo spirito d'appartenenza, l'immaginario, la militanza.
Le testimonianze qui presentate sono solo una parte di quelle che abbiamo previsto all'inizio del 2020. Purtroppo, a causa della pandemia di Covid 19, abbiamo dovuto interrompere per periodi anche lunghi, la raccolta, che contiamo di implementare significativamente non appena la situazione lo permetterà.
Nato a Roma nel 1947, laureatosi nel 1971, ha costruito le prime esperienze urbanistiche in piccoli comuni della provincia di Matera. Si è trasferito a Cesena nel 1973 per lavorare nell’Ufficio di Piano, di cui è stato dirigente dal 1976 al 1987, partecipando alla pianificazione e alla gestione dei nuovi strumenti urbanistici. Eletto Vice Sindaco nel 1990, è diventato Sindaco di Cesena nel 1992, poi riconfermato nella legislatura dal 1995 al 1999.
Nasce a Cesena. Membro del Comitato Federale della Fondazione del PCI di Cesena; Responsabile della Commissione femminile della Federazione; membro della Segreteria del PCI di Cesena (1983-1986).
Nasce nel 1937 a Castelnuovo Rangone (Modena); periodo di militanza dagli anni Sessanta agli anni Novanta. Lega delle cooperative con ruoli dirigenziali. Parlamentare dal 1988 al 1992.
Nasce a Soliera nel 1926, periodo di militanza anni Quaranta- Novanta; attiva durante la Resistenza nella brigata Diavolo con il nome di Mimma; attiva nelle lotte sindacali e delle mondine; dirigente della sezione comunista femminile di Soliera; dirigente Federmezzadri; presidente provinciale UDI (1954-1960); prima presidente ASL Modena; presidente ANPI Modena. Consigliera e assessora a Modena (1956-1960).
Nato a Carpi nel 1931, periodo di militanza dagli anni Quaranta. Sindacalista della Federbraccianti; poi della Filtea (tessili e abbigliamento); diversi incarichi nella CGIL (tra cui rapporti internazionali). Ha promosso iniziative di solidarietà con il Vietnam. Sindacalista della CGIL e protagonista della vita civile, politica e sindacale dal dopoguerra a oggi nel panorama modenese e regionale, attivo nella cooperazione internazionale e negli aiuti umanitari negli anni Settanta e Ottanta, e ancora oggi all’età di 88 anni presente ad iniziative politico-sindacali a sostegno degli ultimi. Ha pubblicato un’autobiografia dal titolo Da sempre in cammino, 2017.
Nasce in provincia di Bologna il 12-6-1930. Dal 1945 è attivo nell'organizzazione del Pci e nell'allestimento delle Feste dell'Unità. Da allora non ne ha mai “mancata una”. Ancora oggi è attivo come volontario per la Casa del Popolo di Casalecchio di Reno (Bo)
Nasce a Minerbio (Bo) il 30 settembre 1952. Militante comunista già all’università dove si laurea in filosofia. Nel 1982 l’allora sindaco Renato Zangheri gli assegna l’assessorato al Decentramento e ai progetti per i giovani. In seguito, il sindaco Renzo Imbeni gli assegna anche la competenza sugli Affari istituzionali. Nel 1989 è assessore al bilancio. Diviene sindaco di Bologna il 27 febbraio del 1993 succedendo a Imbeni, conserverà la carica fino al 1999. In seguito diviene senatore del Partito Democratico.
Nata a Castelnuovo Rangone nel 1947. Periodo di militanza anni Sessanta-Novanta. Commissione femminile Partito comunista italiano anni Sessanta; dirigente federazione PCI provinciale anni Settanta; Segreteria provinciale (anni Ottanta); sindaca di Modena (1987-1992); deputata (1992-1996).
Nata a Granarolo Emilia nel 1948. Volontaria di tutte le feste dell’Unità a Casalecchio di Reno (Bologna). Militante, attiva nell'organizzazione del Pci, volontaria alle Feste dell'Unità e nelle iniziative del Partito, come la diffusione de l'Unità e la distribuzione dei garofani per il primo maggio
Nasce a San Lazzaro di Savena (BO) il 28 settembre 1952. Nel 1969 a 17 anni diventa segretario della Fgci di San Donato (Bologna) e l'anno dopo segretario della sezione del Pci Corazza (Bologna). Consigliere provinciale dal 1983 al 1995, membro della segreteria della Federazione bolognese del Pci, attualmente Presidente del Consiglio d'indirizzo della Fondazione Duemila di Bologna
Nato a Campogalliano (Modena) nel 1940. Periodo di militanza dalla fine degli anni Cinquanta agli anni Novanta. Nella seconda metà degli anni Cinquanta si iscrive alla FGCI; mentre frequenta il liceo classico “Muratori” di Modena, diventandone a diciannove anni segretario provinciale. Segue un periodo di lavoro politico a Roma presso la segreteria nazionale della FGCI dal 1960 al 1964. Tornato a Modena, Turci passa al lavoro di partito entrando nella segreteria provinciale del Partito comunista italiano, in cui svolge le funzioni di responsabile e di coordinatore del lavoro culturale. Nello stesso periodo per il Pci è eletto consigliere dell’amministrazione provinciale di Modena e diventa animatore del circolo culturale “Formiggini”. Assessore regionale (1983); presidente della Giunta regionale dell’ Emilia Romagna (1978 -1987), presidente nazionale della Lega delle Cooperative (1987-1992), deputato (1992,1994,1996,2006), senatore (2001) e Sottosegretario all’Industria nel governo D’Alema 2 (1999 -2000).